mercoledì 20 agosto 2014

Vaso autoinnaffiante fai da te | Diy selfwatering pot

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Ecco come creare un vaso autoinnaffiante fai da te riciclando una bottiglia di vetro!
Il piccolo ma efficace tutorial mostra anche come tagliare una bottiglia di vetro senza seghetto elettrico, o comunque senza l'ausilio degli strumenti necessari per tagliare il vetro.

Per ricavare il vaso autoinnaffiante dalle bottiglie di vetro è sufficiente, infatti, disporre di una candela e di un cubetto di ghiaccio e sezionare la bottiglia di vetro come mostrato nelle foto, avendo cura poi di limarne i margini con della carta vetrata.


  • Vaso autoinnaffiante fai da te con le bottiglie di vetro riciclate

  • Diy selfwatering pot with recycled glass bottles


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Vaso autoinnaffiante fai da te | diy self watering pot
via Pinterest
In alternativa alle bottiglie di vetro, possiamo realizzare il nostro vaso autoinnaffiante fai da te anche con le bottiglie di plastica. Certo, il risultato sarà meno elegante, ma con le bottiglie di plastica è decisamente più veloce e pratico da costruire! Ecco il tutorial:

  • Vaso autoinnaffiante fai da te con le bottiglie di plastica riciclate

  •  Diy selfwatering pot with recycled plastic bottles

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Vaso autoinnaffiante fai da te | Diy selfwatering pot
via springupdundee

Come annaffiare le piante quando non ci siamo

Se siete finiti in questo blog perchè state per partire per le vacanze e siete preoccupati per la salute delle vostre piante, ho alcuni trucchetti da insegnarvi.

  • Come annaffiare le piante quando non ci siamo

  • Metodo 1: riempire il sottovaso. Il modo migliore per annaffiare le piante quando non ci siamo, senza disturbare i nostri vicini di casa chiedendo loro di farlo al nostro posto, è quello di riempire fino all'orlo i sottovasi. L'acqua verrà assorbita gradualmente dalla terra attraverso i buchi che sono presenti in tutti i vasi nella parte inferiore. Un sottovaso di dimensioni normali, riempito all'orlo, in genere è sufficiente per 4-5 giorni. Più sarà largo il sottovaso e quindi più acqua potrà contenere, più sarà il tempo in cui la pianta si potrà autoinnaffiare.

  • Come annaffiare le piante quando non ci siamo

  • Metodo 2: sotterrare una bottiglia. Un altro modo per annaffiare le piante quando non ci siamo, è quello di sotterrare una bottiglia di plastica tagliata nel vaso che vogliamo irrorare. Praticando dei buchi sul tappo e infilandoci dentro dello spago, proprio come nel caso del vaso autoinnaffiante di cui abbiamo parlato sopra, l'acqua verrà rilasciata gradualmente.
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Come annaffiare le piante quando non ci siamo
Metodo 2: sotterrare una bottiglia :)
via indulgy


  • Come annaffiare le piante quando non ci siamo

  • Metodo 3: coprire i vasi. Se dobbiamo partire davvero per molto tempo, possiamo utilizzare il metodo della bottiglia sotterrata, del sottovaso e, per allungare ulteriormente i tempi di evaporazione dell'acqua, possiamo coprire il vaso con della plastica, cosicchè le nostre piante saranno sempre ben annaffiate anche durante la nostra assenza. Io vi consiglio di utilizzare quest'ultimo metodo solo nel caso in cui i vasi siano di terracotta e quindi traspiranti. La terra ha comunque bisogno di respirare e "sigillarla" potrebbe rovinare le radici delle piante.  
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Come innaffiare le piante quando non ci siamo | Diy selfwatering pot
Metodo 3: coprire i vasi
via mybalconyjungle

In ogni caso, realizzando il vaso autoinnaffiante, potremo comunque riciclare le bottiglie di vetro o di plastica in maniera utile e creativa e, fnalmente, potremo coltivare le nostre piantine sul davanzale senza temere di dimenticarci di annaffiarle!

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